Francesco Sansone - L'appuntamento


Incipit del racconto

Corro affannato e impaurito sento il battito accelerato del cuore mentre l'eco delle mie scarpe, che sbattono rapide sulla strada, rompe il silenzio della notte. Sfuggo dall’incubo che, in un niente, si è palesato sotto ai miei occhi, travolgendomi con tutto il suo dolore.
Mi guardo attorno in cerca di qualcosa, di qualcuno, ma trovo solo il buio. Il buio pesto della notte che qualche lampione cerca di dissipare invano.

***


«Mattia, sono contento di incontrarti.» Dice Stefano, baciandomi sulle guance non appena mi individua. Ci siamo conosciuti su Facebook, e fra un commento e l’altro abbiamo preso a parlarci in privato. Da lì, poi, c’è stato lo scambio dei numeri di telefono. Ci siamo sentiti per due settimane prima di decidere di vederci per un gelato dopo cena. Quando me l’ha chiesto, ho accettato entusiasta. Avevo voglia di vederlo di persona, di toccarlo, averlo accanto.
«Sì pure io.» Rispondo diventando rosso.
È ancora più bello di quanto non appaia in foto. Alto, carnagione scura e occhi blu, il mio principe azzurro, ho pensato quando l’ho visto in foto la prima volta, e ora non posso che confermarlo.
«Allora, che si fa?» Mi chiede, pure lui è nervoso, sebbene tenti di non darlo a vedere.
«Gelato, no? Non ci siamo incontrati per questo?» Gli sorrido e lui ricambia allargando le labbra e mostrando una dentatura bianca, perfetta.
«Sì, ma dove?» si guarda attorno.


[...]