Francesco Mastinu – Lasciarsi, un giorno

Incipit del racconto

Sono vicino al capolinea.
Chissà come ti sarai vestita oggi… Casual? O magari ti ritroverò in versione dark, visto il tuo stato d’animo attuale?
Hai sempre avuto il vizio di esprimere l’umore con i colori degli abiti.
Quando mi hai chiamato, ho avvertito la tua necessità di vedermi, ancor prima che provassi a chiedermelo. Con due click ho prenotato il volo, con un altro il treno e oggi sono qua, nella capitale.
Io e te, soltanto per una notte. Come ai vecchi tempi, prima che andassi via. Mi è bastato sapere che lui ti ha lasciata, che ti sentivi sola ed ecco che il tuo migliore amico ha mollato il compagno questo sabato.
Non ti preoccupare, ho avvisato Andrea. Sarà discreto e non ci chiamerà, così potrò dedicarmi a te.
Fuori dal finestrino si avvicendano gli alti condomini della periferia dalle tinte spente, che si stagliano sul cielo azzurro. Manca davvero poco.
Fa caldo, è prevista pure la pioggia, ma spero che il meteo si sia sbagliato. Oggi, tra con o senza le stelle, potremo parlare di lui, Rebecca.
Potremo parlare di me e di te.

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